Ritratto di gatto con signora, G.C.

 

 

1

 

E’ rientrato Gonzalo?

Che gli venisse uno stramazzo, guarda!
Perché? Perché mi è scappato un’altra volta sulle scale.
La seconda volta in un’ora, mica no!
Ho aperto un filo la porta
e lui via come il vento!
E poi ha scavato ancora il vaso del pianerottolo! 

Guarda, tutte le scale ancora piene di terra!

E adesso devo  riprendere scopa e paletta!
Due volte in un’ora, mica no!
Che gli venisse uno stramazzo, guarda!

 

2

Miao? Cosa vuoi, il fegato?
Eh no bellino, inutile che aspetti.
Hai già mangiato. Inutile che ti strusci.
Inutile che mi guardi! Lo sai, quando ti dico no è no!
Oh senti Gonzà, per cortesia, ti vuoi sfondare?
E allora dillo, che ti vuoi sfondare!
E va bene, un po’ di cricchetti.
Adesso basta però eh?. Adesso spostati.


Oh senti Gonzà anche sul lavandino devi stare?
Vieni qui, vieni in braccio alla mamma…
Ecco bravo così. Ma chi ce l’ha un gatto più bello? Chi ce l’ha?
Bianco e nero come Silvestro, lui!
No!  Con le unghie no che mi rovini il golf!
 Ma quanti me ne vuoi rovinare? 
Ecco, bravo, così. 
E adesso lasciami che devo controllare le bollette.
No, via di lì. Oh insomma Gonzalo anche sulle bollette mi devi passeggiare?
Oh senti bello adesso mi hai proprio stufato. 
Va a trovare il tuo amichetto del terzo piano 
e va a fanculo tu e lui, va.

 

3

 

Si annoia l’amore della mamma! Ti annoi?
Vuoi andare sul terrazzo? E va bene,
 va a guardare gli uccelletti sul terrazzo, va.
Ti piacerebbero eh? Gnam, gnam!
Guarda come li fissa! Questo un giorno
o l’altro fa un salto e vola dal terrazzo,mica no.
Questo un giorno o l’altro 
e  ce lo troviamo spiaccicato giù in via Giulia, te lo dico io.
Cos’è che guardi, un geco? Se ti prende
Gianfranco a toccargli i gechi! Cosa cerchi.
Vuoi andare sui tetti dei vicini? Eh no, bello mio,
abbiamo messo  la rete non vedi? 
Adesso hai smesso di andare 
a scagacciare  vasi dell’altro palazzo!

Guarda come cerca un varco! Guardalo!
Questo un giorno o l’altro anche se c'è la rete

un varco te lo trova lo stesso e passa ancora di là! 

Vieni qui, vieni qui amore della mamma che se passi di là questa volta 

ti sparano. Non l’hai sentito cosa hanno detto?
Che chiamano un loro amico cacciatore
e ti fanno sparare. Capace che lo fanno, mica no. 
Vieni qui amore della mamma!Ecco così, vieni qui.                                                        
In braccio.Ma chi ce l’ha un gatto più bello?

 

4

 

Eccolo qui. ERA IN FONDO ALLE SCALE!
IN FONDO ALLE SCALE! E meno male che il portone era chiuso! Era 
nell’androne su quei vecchi elenchi telefonici
che nessuno si decide a ritirare!
Questo un giorno o l’altro te lo trova aperto, il portone,
e allora addio! E non ha neanche il nome sul collarino.
Neanche il nome! E le storie che ha fatto
per venire a casa? Per entrare in ascensore ho dovuto chiudere la
porta così in fretta che a momenti ci rimettevo un dito. 
Ma la sua mamma l‘ha riportato a casa lo stesso vero amore? 
Ah! Mi è scappato di nuovo!
Sì, mi è scappato di nuovo il bastardo!

Come sarebbe dov’è. E’  lì sul pianerottolo che mi guarda.
Prendi i cricchetti, presto, che se va a cacciarsi dietro
il cancelletto dei vicini addio!  Scuoti la scatola, dai.
Vieni Gonzalo. Vieni dalla mamma. Li senti i cricchetti? 
Gnam gnam! Ecco, così. Scuoti ancora la scatola che viene!
Sì taci che viene! Eccolo, eccolo!
Ecco su, vieni bello, vieni…Ecco l’ho preso! Apri la porta!
Ah! maledetto, Mi è scappato di nuovo! 
Ma tu guarda come mi è scappato! Come una biscia!
Allora va a fanculo dove ti pare, va, che è meglio!

 

5

 

Indovina chi c’è sotto la coperta? Sì, lui. No! Lui lascialo qui!
No, i cani non li voglio sul letto ma lui sì.
Sì ecco, bravo, così. Accucciati tra i capelli della mamma 
che stai caldo. Bravo il mio amore, lui vuole stare al caldo
tra i capelli della mamma vero? Non leccare però! 
No, lo sai che  non voglio che mi lecchi la fronte.
Tieni, se vuoi ciucciare ciuccia il braccio ma la fronte no.
Ecco bravo così. Ciuccia il braccio.

Povero amore,lui ciuccia perchè la sua mamma non l’ha avuta, vero? 
Lui stava al Pertuso, il mio amore,nel bosco,
che se non c’era questa  mamma a salvarlo dalle volpi addio! Perché
al Pertuso ci sono le volpi, lo sai? Gnam  gnam e addio Gonzalino.
Perché  lui era così piccolo che ancora non ci vedeva
quando questa mamma l’ha trovato! 
Così piccolo che ancora non ci vedeva!
Però adesso basta ciucciare, va bene?
Adesso accucciati e dormi, d’accordo? 
No, non cardare però! No, lo sai che non voglio che
mi cardi i capelli! Dai Gonzalo smettila di ballare il tamurè e dormi.
Insomma la vuoi smettere e farmi dormire?
Non cardare  ti dico!

Oh senti Gianfranco, mi vuoi togliere dal letto questo rompicapi?

 

6

 

Non c’è! Ti dico che è  da stamattina che non c’è!
Da stamattina!Non lo so dov’è!  Mi sono sgolata tutta la mattina,
 ho chiamato per tutti i tetti
e poi ho telefonato anche a Piera
per vedere se era al terzo piano ma non l’ha visto! Dai vicini?
Ma se sono due giorni che  sono  in campagna! 
No, è in strada, ti dico! Te lo dico io che è in strada! 
Ha trovato il portone aperto e ha preso il volo! 
E non ha neanche il nome sul collarino! 
Come sarebbe non è possibile! L’altro
giorno ha citofonato Paola che l’aveva trovato tra i 
motorini in strada, no?  Prova a chiamarlo anche tu. Come sarebbe 
da dove,  dal terrazzo! Gonzaloo? Gonzalo!
Eccolo! Sì, eccolo! E’ laggiù lo vedi? In fondo al vicolo! 
Tra i motorini!  Chiamalo anche tu!
Gonzalooo? Gonzalo!

No, non è lui! Non è lui!E’ quello del falegname! Sì, è
quello del falegname! Oddio e adesso cosa facciamo?
E’ da stamattina che è in strada! Da stamattina!
Lo sapevo che prima o poi sarebbe successo!
Lo sapevo!  Prendimi una giacca dall’armadio
che vado giù a cercarlo. 
Come sarebbe dove! In strada, no? Capace che è andato
sotto qualche macchina! Sì è andato sotto qualche macchinaTe lo dico io che è andatosotto qualche macchina! Lo sento che è andato
 sotto qualche macchina! Io prendo la giacca e vado a cercarlo.
Ma possibile che questo armadio non si apra mai?

MA TU GUARDA! ECCOLO! ERA QUI! NELL’ARMADIO!
STAVA DORMENDO NELL’ARMADIO IL BASTARDO! 
TUTTA LA MATTINA CHE MI SGOLO E LUI DORMIVA NELL’ARMADIO!

Ma insomma Gonzalo almeno rispondi quando ti si chiama,no?  
Miao? Miao un accidente! Ti venisse uno stramazzo, guarda.
Sì, ti venisse uno stramazzo!
                         Ma cosa volevi, farmi morire?

                                        

                                             FINE

2002